Descrizione
Storia tratta dal libro “Gente di Ponza”
Giuseppe Mazzella è tornato dagli USA a Ponza per fare l’autista a personaggi famosi. Il popolare Joe è il tassista dei vip. Viaggia a grande velocità a bordo di un pulmino Subaru 4x4, lo si riconosce subito per la scritta “Ponza is a beautiful”. Il pulmino gli è stato regalato da un ricco industriale inglese che vive a Lione, Leonard Lens, titolare della ditta “The Masters” che produce una particolare sostanza per aggiustare le macchine che subiscono piccole “bottarelle”, evitando così il carrozziere. “Leonard mi telefona quasi tutti i giorni - dice Joe. Lui mi considera quasi un fratello. Viene a Ponza ogni estate e non vorrebbe mai ripartire. Per me non si tratta più di un cliente, ma di un vero e proprio amico che ad un certo punto mi ha detto “non puoi più andare in giro con quella piccola panda gialla, ci penso io a regalarti un pulmino”.
“Ora la mia attività è molto più redditizia grazie a questo fantastico regalo. All’inizio il mio amico inglese h voluto la scritta pubblicitaria ‘The Master’ sul Subaru, poi ci ha ripensato, cancellandola durante la notte. Ha detto era troppo pacchiana”.
Joe Mazzella è vissuto a New York fino all’’81, poi la sua famiglia ha fatto ritorno a Ponza lasciando un’attività nel campo dell’edilizia e delle costruzioni stradali. Anche lui si arrangiava nell’impresa di famiglia. Sentire parlare Joe ti affascina con uno slang tutto particolare, che fa impazzire soprattutto i personaggi dello spettacolo. Joe lavora dodici mesi su dodici, durante l’inverno è sempre pronto ad accompagnare gli anziani al Poliambulatorio oppure a portare in giro per l’isola i pochi turisti del fine settimana. Gira sempre col volume dello stereo al massimo, il suo arrivo è inconfondibile.
Conosce tantissimi vip che frequentano Ponza l’estate: dal direttore editoriale della Rizzoli Paolo Mieli, a Pippo Franco, Dario Argento, Antony Queen, Enrico Papi, Bruno Vespa, Claudia Gerini, Monica Bellucci, Giovanna Malagò, Gianna Nannini, Massimo Boldi. Joe è fiero del suo pulmino, ma anche del vino e dello spumante che papà Giuseppe (si chiama come lui) produce al Fieno. “Ne produce un numero limitato di bottiglie - rivela Joe - ma per i miei clienti non manca l’opportunità di assaggiare quel nettare”.
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