Queste grotte di epoca romana erano dei vivai di pesci dove si allevavano soprattutto murene, proprio per questo vengono chiamate anche Murenai. Le varie vasche sono collegate tra di loro attraverso canali sotterranei, scolpiti a sud-est del Porto. Al di sopra delle peschiere sorgeva all' epoca una bellissima villa Romana fatta costruire dall'imperatore Augusto. Nel 1997 fu rinvenuta una statua di marmo di epoca romana assieme ad alcune lampade ad olio. Le grotte di Pilato possono essere visitate solo via mare.
Ci sono 5 grotte scavate nel tufo e collegate tra loro da cunicoli sottomarini che si uniscono ad una vasca esterna. Le grotte sono state intagliate minuziosamente anche sotto il livello del mare e nuotando con la maschera e il tubo si possono notare tutti i dettagli di un lavoro portato a termine millenni fa.
Come sono fatte le Grotte di Pilato?
La vasca principale ha cinque aperture che in epoca romana erano chiuse da altrettante saracinesche che consentivano il ricambio dell’acqua ed il trasferimento dei pesci nelle altre vasche. Le grotte sono scavate finemente ed abbellite con decorazioni intagliate nel tufo.
Storia
Alcuni ritrovamenti in anni recenti hanno lasciato supporre un uso religioso delle grotte. Le nicchie scavate all’interno del murenaio avevano infatti accolto delle statue di divinità pagane, mentre sono ancora visibili i resti dei lucernai che venivano accesi.
Al centro della parete di fondo della grotta principale c’era una statua di marmo bianco raffigurante probabilmente un Apollo o un Dionisio, recuperata nel 1997, insieme ad un piccolo altare di tufo e ad alcune lucerne di terracotta.
Leggenda
Il nome della grotta è legato a quello di Ponzio Pilato che (non si sa bene se storia o leggenda), era un giovane rampollo di una famiglia nobile romana. Era stato inviato a Ponza per sedare una rivolta, ma più probabilmente per tenerlo lontano dai guai e dalla vita sconsiderata della città.
Inaspettatamente Pilato riuscì nel compito che gli era stato assegnato ed il Senato lo promosse assegnandogli il grado di Governatore e l’appellativo di Ponzio, per poi mandarlo in Palestina a domare gli ebrei ribelli.
Tutto inizia insomma con la religione e finisce con la religione, partendo proprio dalle Grotte di Pilato a Ponza.